22 Ago, 2019

Comunicazione sociale: messaggio visivo per una idea di buon senso

22 Ago, 2019

La comunicazione sociale è un mezzo che sfrutta un linguaggio pubblicitario con la finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica. L’obiettivo principale non è promuovere un prodotto o servizio, bensì attirare l’attenzione del pubblico e smuovere le coscienze facendo leva su argomenti di buon senso.

I toni della comunicazione possono variare dall’ironia ad argomenti duri e crudi trattati senza troppi filtri.
Il comune denominatore è sempre quello di indurre l’osservatore verso una riflessione o ad adottare un comportamento socialmente utile.

Vediamo insieme alcuni esempi di pubblicità sociale per analizzare più nel dettaglio le strategie di comunicazione adottate:

Questa campagna pubblicità sul tema dell’invecchiamento da fumo colpisce lo spettatore utilizzando un tono leggero e scherzoso.

Leggendo l’headline il senso dell’immagine grafica viene chiarito e ribaltato rispetto alla prima impressione: infatti non ci troviamo di fronte a un’anziana fumatrice sui generis, ma ad una donna invecchiata prematuramente a causa del fumo.

L’ironia del messaggio pubblicitario determina un punto di rottura e suscita nello spettatore una sensazione di amarezza e stupore.

L’estetica di questo visual punta tutto sul valore iconico degli elementi raffigurati per definire una immagine pubblicitaria sul tema dell’obesità.

Per ottenere il risultato desiderato, è stato sufficiente aggiungere un punto centrale, in grado di trasformare la forma allettante e goduriosa di un gelato in quella decisamente meno appetibile di una pancia molle.

Le scelte cromatiche e di composizione hanno contribuito a rafforzare il linguaggio estetico e il messaggio pubblicitario.

Meno aggressiva, ma ugualmente efficace, questa comunicazione sociale sul tema delle pari opportunità gioca con il valore iconico dei simboli, in particolare della scala e il suo significato di ascesa sociale.
La grafica vuole denunciare la disuguaglianza di condizioni e lo fa in modo semplice, diretto e accattivante.

A colpire l’osservatore in questo caso è un linguaggio enfatico e provocatorio.

Il dito medio al centro del visual esprime protesta e sdegno, diremmo rabbia, rispetto al tema sollevato. La scritta sul dorso della mano veicola il messaggio pubblicitario e lo rafforza in modo preciso.

Per finire, un esempio di visual a tema ambientale su un problema di grande attualità.

Senza bisogno dell’aggiunta di testo, l’immagine dell’iceberg che, ad uno sguardo più attento, si rivela essere un sacchetto di plastica, impressiona l’osservatore stupendolo per la sua semplicità.

L’armonia dell’immagine, accentuata dalle luci e dal cromatismo, colpisce proprio perché a prima vista sembra tutto naturale: un iceberg immerso nelle acque profonde dell’oceano; invece, come spesso accade, il problema si nasconde sotto la superficie, dove si concentrano il pericolo e la minaccia dei materiali in plastica.

Il visual gioca quindi non solo con l’immagine ma anche con il senso metaforico dell’iceberg, la cui punta affiora solo in minima parte rispetto all’enorme mole sommersa.