Cosa si intende quando si parla di naming?
L’uso del termine naming, nel linguaggio comune del marketing, rappresenta lo studio del nome che si intende assegnare all’azienda o a un prodotto.
La ricerca e l’idea creativa che stanno alla base del naming hanno un ruolo strategico e di grande valenza pubblicitaria, in particolare per quanto riguarda il target e il suo posizionamento. Un nome vincente rappresenta il primo step per ottenere successo in termini di identità e riconoscibiltà del brand.
Proviamo a mettere in evidenza alcuni aspetti:
- un buon naming sa rendere immediata la comunicazione del logo;
- il naming definisce con carattere l’unicità del logo;
- insieme al logo e al payoff, il naming esprime con chiarezza la filosofia e i valori aziendali.
Naming. Valore della comunicazione
Come è prevedibile il naming acquista una grande importanza anche quando entra in relazione con il campo della comunicazione visiva.
Le parole sono infatti in grado di evocare immagini e ricordi, esse hanno il potere della rappresentazione. Vediamo come, grazie all’utilizzo del carattere e la forma estetica, la comunicazione può arrivare in modo chiaro e diretto.
Quali sono perciò le buone regole da seguire nella progettazione del brand?
Non ci sono regole assegnate, ma per rendere chiaro e accattivante un significato comunicativo si può per esempio lavorare su un gioco di senso, o su un’assonanza o magari su un particolare equivoco capace di definire un’idea in modo insolito.
Utile a questo fine l’uso delle metafore, della semantica o di altre figure retoriche così da rendere immediatamente riconoscibile l’identità aziendale.
Risulta importante considerare come il Naming rimarrà invariato nel tempo, anche quando si dovesse fare un restyling del logo.
Breve analisi di un progetto
Passiamo dalla teoria alla pratica: ecco un lavoro realizzato dallo studio grafico Marco Scano.
Si tratta dello studio del naming e del logo di un progetto di cooperazione creativa in ambito pubblicitario.
Il progetto riguarda la collaborazione tra Art Director e Copywriter.
In seguito a uno studio attento sul nome si è scelto di utilizzare il termine riferito all’ingegno come frutto della creatività.
Il nome scelto è palindromo. L’obiettivo è rappresentare visivamente un concetto di complementarietà e specularità. Il logo “Ingegni” vuole richiamare lo scambio di idee tra creativi in una continua ricerca di soluzioni grafiche e testi pubblicitari.
La lettera “e” gioca un ruolo centrale di unione e reciprocità che rende equilibrato e leggibile il naming.
Questo è solo un esempio di un percorso seguito per la comunicazione di un brand. La creatività può offrire svariate soluzioni, ma per avere un senso strategico è necessario creare soluzioni riconoscibili e fortemente rappresentative.